Una goccia di sangue su un dito umano con allo sfondo un'elica di DNA che si intreccia a un orologio

Nuovo studio: l'esame del sangue può rivelare la durata della tua vita

lunedì 16 giugno 2025 ore 09:46

Immagina di poter sbirciare nel futuro della tua salute con un semplice esame. Non si tratta di una sfera di cristallo, ma di scienza: un innovativo test basato sul DNA promette di svelare non solo quanto a lungo potresti vivere, ma soprattutto come vivrai i tuoi anni futuri. Una goccia di sangue o saliva potrebbe presto diventare la chiave per una longevità più sana e consapevole.

Questa rivoluzionaria scoperta, pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Aging, si concentra sulla "capacità intrinseca" (IC), un concetto fondamentale per comprendere l'invecchiamento. Ma cos'è esattamente e perché un test che la misura sta entusiasmando la comunità scientifica?

Capacità Intrinseca: la riserva di vitalità del nostro corpo

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la capacità intrinseca come "l'insieme delle capacità fisiche e mentali a cui una persona può attingere". In termini più semplici, è la somma della nostra abilità di camminare, pensare, vedere, ascoltare e ricordare. È, in sostanza, la nostra riserva di energia e funzionalità, che inevitabilmente si modifica con l'avanzare dell'età, ma anche a causa di malattie, infortuni e, soprattutto, stile di vita.

I 5 pilastri della Capacità Intrinseca

Lo studio ha valutato la capacità intrinseca analizzando cinque domini chiave del declino legato all'età:

  1. cognizione. Funzioni mentali come memoria e ragionamento;
  2. locomozione. Capacità di movimento e deambulazione;
  3. funzioni sensoriali. Efficienza di vista e udito;
  4. benessere psicologico. Salute mentale ed emotiva;
  5. vitalità. Energia fisica e riserve funzionali (nello studio, misurata anche tramite la forza della presa).


Comprendere e misurare la capacità intrinseca è quindi fondamentale, perché ci offre una finestra preziosa per intervenire precocemente, rallentando l'orologio biologico e promuovendo un invecchiamento attivo e sano. Fino ad oggi, valutarla era un processo complesso, costoso e lungo, richiedendo apparecchiature sofisticate e personale specializzato. Ma le cose stanno per cambiare radicalmente.

L'orologio biologico nel DNA: come funziona il test del futuro

Qui entra in gioco la vera innovazione. I ricercatori hanno sviluppato un predittore epigenetico della capacità intrinseca (chiamato "orologio IC" o “DNAm IC”). Questo test analizza la metilazione del DNA, un processo naturale per cui piccole “etichette chimiche” si attaccano al nostro DNA, agendo come interruttori che accendono o spengono i geni. Questi pattern di metilazione cambiano nel tempo a causa dello sviluppo, dei fattori ambientali e dello stile di vita. Anomalie in questi pattern sono state collegate a numerose malattie.

Analizzando questi marcatori epigenetici in campioni di sangue o saliva, l'orologio DNAm IC fornisce una stima biologica della capacità intrinseca, offrendo un quadro molto più preciso dello stato di invecchiamento funzionale di una persona rispetto alla sua semplice età anagrafica. In pratica ci svela la nostra età biologica, ovvero quanto efficacemente sta funzionando il nostro corpo rispetto alla media.

Lo studio ha coinvolto oltre 1.000 persone, dai 20 ai 102 anni, e i risultati sono stati sorprendenti:

  • individui con un punteggio DNAm IC più alto hanno mostrato una migliore funzione polmonare, maggiore velocità di camminata e una densità minerale ossea superiore;
  • questi soggetti avevano anche maggiori probabilità di percepire il proprio stato di salute come buono;
  • le persone con un DNAm IC elevato vivevano in media 5,5 anni in più rispetto a quelli con un DNAm IC basso.

Come ha sottolineato il Dr. Thomas M. Holland, medico-scienziato del RUSH Institute for Healthy Aging: "questo test non fornisce solo un'istantanea del vostro stato attuale, ma può anche offrire uno sguardo alla vostra salute futura". Una IC elevata, infatti, riflette una migliore funzione immunitaria, minore infiammazione cronica e un ridotto rischio di malattie legate all'età.

Epigenetica – più del semplice DNA
Mentre la genetica studia la sequenza del nostro DNA (il "libro della vita"), l'epigenetica studia come i geni vengono "letti" e "interpretati". Immagina il DNA come un manuale di istruzioni: l'epigenetica è l'insieme di evidenziatori e segnalibri che indicano quali pagine leggere e quando. Fattori come dieta, stress e attività fisica possono influenzare questi "segnalibri", modificando l'espressione genica senza alterare la sequenza del DNA stessa. Il test DNAm IC sfrutta proprio questa dinamicità.


È possibile "resettare" l'orologio? Come migliorare la propria capacità intrinseca

La notizia più incoraggiante è che la capacità intrinseca, e quindi il nostro punteggio DNAm IC, non è scolpita nella pietra. Possiamo influenzarla attivamente! Lo studio ha evidenziato che alcuni fattori legati allo stile di vita sono associati a un orologio biologico più "giovane".

Un ruolo cruciale è giocato dall'alimentazione:

  • pesce azzurro e Omega-3. Un elevato apporto di pesce grasso (come salmone, sgombro, sardine) è risultato associato a un DNAm IC più alto. Gli acidi grassi Omega-3 (EPA e DHA) sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e di supporto alla funzione mitocondriale (le "centrali energetiche" delle nostre cellule);
  • zuccheri sotto controllo. Al contrario, un consumo di zuccheri che rientrava nelle linee guida raccomandate (non più del 5% dell'apporto energetico totale) era benefico. Un eccesso di zuccheri, infatti, accelera processi dannosi come la glicazione (che "caramellizza" le proteine), lo stress ossidativo e l'infiammazione cronica, tutti nemici della longevità.

Strategie vincenti per un invecchiamento di qualità: i consigli degli esperti

Migliorare la capacità intrinseca e rallentare l'orologio biologico è un obiettivo raggiungibile attraverso scelte consapevoli. Per preservare e potenziare la nostra capacità intrinseca, gli esperti raccomandano:

  1. alimentazione sana e bilanciata. Preferire diete come la Mediterranea o la MIND, ricche di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani (noci, olio d'oliva, pesce azzurro);
  2. attività fisica regolare. Combinare esercizi aerobici (camminata veloce, corsa, nuoto), allenamento della forza (per mantenere la massa muscolare) ed esercizi di equilibrio. Il movimento supporta la locomozione, la vitalità e la salute immunitaria;
  3. mente attiva e cuore connesso. Mantenere il cervello stimolato con la lettura, giochi di logica, l'apprendimento di nuove abilità e coltivare relazioni sociali significative sono scudi potenti contro il declino cognitivo e psicologico;
  4. gestione dello stress. Adottare tecniche di rilassamento e mindfulness;
  5. controllo delle malattie croniche. Seguire scrupolosamente le terapie e i controlli medici.
La dieta MIND: cibo per la mente
La dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay) combina aspetti della dieta Mediterranea e della dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension). È specificamente studiata per promuovere la salute del cervello e ridurre il rischio di declino cognitivo. Si concentra su verdure a foglia verde, frutti di bosco, noci, olio d'oliva, cereali integrali, pesce, pollame e legumi, limitando carni rosse, dolci, formaggi e cibi fritti.


Riflessioni conclusive: un futuro di medicina personalizzata per l'invecchiamento

L'orologio DNAm IC rappresenta un significativo passo avanti nella scienza dell'invecchiamento funzionale. Come conclude Holland, "collega la biologia molecolare con i risultati del mondo reale, come la mobilità, la cognizione e la durata della vita".

Sebbene siano necessarie ulteriori validazioni, questo strumento apre la strada a un futuro in cui potremo utilizzare marcatori epigenetici personalizzati per guidare interventi mirati nella geriatria preventiva, nella medicina della longevità e nella salute pubblica di precisione.

La promessa è quella di non aggiungere semplicemente anni alla vita, ma vita agli anni, grazie a una comprensione più profonda e personalizzata del nostro meraviglioso e complesso organismo.

La chiave della longevità potrebbe davvero nascondersi in una goccia di sangue, pronta a svelarci come prenderci cura al meglio del nostro bene più prezioso: la nostra salute.

Image

Obiettivo In Salute è un il portale dedicato alla salute, alla prevenzione e al benessere.  Ricco di News, articoli specialistici e consigli utili per migliorare il proprio stile di vita. Questo Sito Internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001.

Ultimi Articoli

Menu