Ragazza disabile su una carrozzella viene spinta da un ragazzo

Novità Legge 104: dal 30 giugno è sufficiente il certificato del medico

A partire dal 30 giugno 2024 entra in vigore la nuova definizione della condizione di disabilità.

Il nuovo provvedimento, introdotto dal Decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 2024, attua l'articolo 1 della Legge n. 227 del 22 dicembre 2021: “per assicurare alla persona il riconoscimento della propria condizione di disabilità, per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili al pieno esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, delle libertà e dei diritti civili e sociali nei vari contesti di vita, liberamente scelti”. Vediamo i punti salienti del nuovo provvedimento.



Indice



Principali novità e agevolazioni

Vengono rimossi i termini “handicappato” e “portatore di handicap” in favore di “persona con disabilità” e si fa riferimento alla classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione mondiale della sanità:

La persona con disabilità ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla necessità di sostegno o di sostegno intensivo, correlata ai domini della Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione mondiale della sanità, individuata all’esito della valutazione di base, anche in relazione alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie. La necessità di sostegno può essere di livello lieve o medio, mentre il sostegno intensivo è sempre di livello elevato o molto elevato”.

Perciò, si fa riferimento alla ICF e si specifica che la necessità di sostegno può essere di livello lieve o medio mentre il sostegno intensivo è sempre di livello elevato o molto elevato.

Il Decreto legislativo n. 62/2024 introduce una serie di importanti novità, come a esempio:

  • la semplificazione delle procedure di accertamento dell’invalidità civile;
  • la valutazione di base e multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del “Progetto di vita” individuale e personalizzato.

In particolare, l’articolo 3 del DL n. 62/2024 va a modificare i commi 1,2 e 3 dell’articolo 3 della Legge n. 104/1992, ridefinendo il concetto di persona con disabilità:

È persona con disabilità chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere diRagazza disabile viene esaminata da un medico diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri, accertate all’esito della valutazione di base”.

Inoltre, vengono disciplinati i casi in cui la disabilità è particolarmente grave. Vengono classificate come gravi, le persone che hanno riduzione dell’autonomia personale per la quale è necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale. 

Le principali agevolazioni previste in favore delle persone con disabilità grave e per i loro familiari, possiamo sintetizzarle in:

  • assegno di accompagnamento;
  • congedi e permessi lavorativi;
  • agevolazioni e diritti in materia di lavoro e concorsi;
  • assegno unico più alto per i figli con disabilità;
  • agevolazione IVA per acquisto sussidi tecnici e informatici;
  • bonus lavori di ristrutturazione per rimozione barriere architettoniche;
  • spese detraibili e deducibili.

Accesso alla prestazione con il certificato del medico di famiglia

L’articolo 7 del Decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 2024 dispone che i soggetti affetti da patologie gravi potranno beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l'esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione INPS. Al fine di beneficiare delle agevolazioni 104, sarà sufficiente presentare il certificato del medico di famiglia. Naturalmente, nel caso in cui la commissione esaminatrice dovesse dare esito negativo, il beneficiario della prestazione dovrà provvedere alla relativa restituzione:

"Le persone affette dalle patologie determinanti gravi compromissioni funzionali previste dal decreto di cui all'articolo 12, attestate da certificazione rilasciata da una struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata accreditata, accedono, su richiesta dei soggetti di cui all'articolo 6, comma 1, alle prestazioni sociali, sociosanitarie e socioassistenziali individuate ai sensi del comma 2 anche prima della conclusione del procedimento valutativo di base, fatta salva la ripetizione delle prestazioni e dei sostegni in caso di conclusione di tale procedimento con esito negativo o con accertamento indicante una necessità di sostegni di minore intensità rispetto a quanto erogato".

La nuova valutazione di base

L’accesso alle prestazioni e alle agevolazioni è legato, come detto, a una nuova valutazione di base che ha l’obiettivo di semplificare le procedure di riconoscimento della condizione di disabilità. Per avviare il procedimento di valutazione di base è necessario che il soggetto interessato presenti apposita richiesta attraverso l’inoltro telematico del certificato medico. La valutazione viene svolta da una commissione composta da medici e professionisti sanitari, oltre a un rappresentante delle associazioni di disabili. Il nuovo decreto, inoltre, introduce il concetto di accomodamento ragionevole (art. 17):

"Nei casi in cui l'applicazione delle disposizioni di legge non garantisca alle persone con disabilità il godimento e l'effettivo e tempestivo esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà' fondamentali, l'accomodamento ragionevole, ai sensi dell'articolo 2 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006, individua le misure e gli adattamenti necessari, pertinenti, appropriati e adeguati, che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo al soggetto obbligato".

Questa riforma mira a semplificare e unificare i processi valutativi, migliorando l'inclusione sociale e la partecipazione delle persone con disabilità. Le principali caratteristiche della nuova valutazione di base, si possono sintetizzare come segue:

  1. Unificazione delle Valutazioni:
    La nuova valutazione di base sostituirà le valutazioni precedenti relative alla condizione di disabilità (Legge 104/92), invalidità civile, sordità, cecità civile, e sordocecità. Essa includerà, anche, accertamenti finalizzati ai fini scolastici e lavorativi;

  2. Procedure Semplificate:
    L'iter amministrativo sarà semplificato. Viene eliminato l’onere, per il richiedente, di inviare personalmente la domanda. Infatti, il medico di base o altri medici autorizzati avranno la facoltà di trasmettere direttamente il certificato medico introduttivo all'INPS. La procedura dovrà concludersi entro 90 giorni (30 giorni per i minori e 15 giorni per i pazienti oncologici);

  3. Certificato di Disabilità:
    Il certificato rilasciato dalle commissioni INPS non avrà scadenza, salvo eccezioni definite dal Ministero della Salute. Questo certificato sarà inserito nel Fascicolo Sanitario Elettronico e sarà utilizzato per informare gli interessati sui diritti e sulle agevolazioni disponibili, inclusi i progetti individuali di vita;

  4. Valutazione Multidimensionale:
    A seguito della valutazione di base, verrà effettuata una valutazione multidimensionale, eseguita da un'Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM). Questa unità includerà il beneficiario e potrà comprendere anche rappresentanti delle associazioni su richiesta. La valutazione multidimensionale permetterà di sviluppare un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato;

  5. Formazione dei Valutatori:
    Per i medici e gli altri membri delle commissioni di valutazione è prevista una formazione continua al fine di assicurare competenze aggiornate sulle classificazioni internazionali e sulle migliori pratiche cliniche;

  6. Accomodamento Ragionevole:
    Il decreto introduce l’accomodamento ragionevole per garantire che le persone con disabilità possano godere pienamente e tempestivamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Questo include l'adozione di misure adeguate che non comportino un onere sproporzionato per garantire l'accesso ai servizi e alle prestazioni.

Queste novità rappresentano un significativo passo avanti verso l'inclusione e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, consentendo un più agevole accesso ai servizi e alle tutele necessarie.

Image

Obiettivo In Salute è un il portale dedicato alla salute, alla prevenzione e al benessere.  Ricco di News, articoli specialistici e consigli utili per migliorare il proprio stile di vita. Questo Sito Internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001.

Ultimi Articoli

Menu