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L’ECHINACEA E LE SUE PROPRIETÀ IMMUNOSTIMOLANTI

Con il sopraggiungere dell’autunno, sono comparsi i primi malanni di stagione, frutto, in larga parte, dell’escursione termica che ci vede ancora accaldati di giorno e infreddoliti di notte.

Come evitare raffreddori o mal di gola? E come creare, sin da ora, uno scudo che ci protegga dalle influenze invernali?

Abbiamo chiesto aiuto a Madre Natura, che ci ha fornito una valida alleata per il benessere del nostro corpo e per il rafforzamento del sistema immunitario, cioè l’Echinacea.

L'Echinacea è una pianta erbacea originaria degli Stati Uniti d’America, appartenente alla famiglia delle Composite (Asteracee) e caratterizzata da fiori simili a margherite. Nota da secoli per le comprovate proprietà immunostimolanti, fu considerata una pianta magica dagli indiani d’America, che le attribuirono la capacità di guarire innumerevoli malanni. L’Echinacea entrò di diritto nel novero dei rimedi naturali d’Europa nei primi del Settecento. È In questo periodo storico che i coloni, dopo l’incontro con gli indiani del Nordamerica, ne scoprirono proprietà e usi. L’introduzione vera e proprio di questo rimedio naturale nella Medicina risale al 1904, anno in cui la tintura di Echinacea ebbe un vero e proprio exploit in America e in Germania, dove venne somministrata per contrastare le infezioni, per curare raffreddori e influenze, ma anche contro foruncolite, afte e ulcere varicose.

 

Indice

- Varietà
- Focus sul sistema immunitario
- Componenti
- Proprietà terapeutiche
- Modalità di assunzione
- Integratori e prodotti in commercio
- Controindicazioni


disegno della pianta di Echinacea, radice compresaVARIETÀ
Tra le numerose specie appartenenti al genere "Echinacea", tre sono quelle utilizzate a scopo curativo, cioè:

  1. Echinacea pallida
  2. Echinacea angustifolia
  3. Echinacea purpurea.

Carattere comune a queste specie, è la presenza di fiori tipo “ligula”, di colore oscillante tra il rosa e il porpora, avente lunghezza variabile da 3 a 7 cm.; tale caratteristica fa dell’Echinacea una tra le piante più apprezzate per uso ornamentale.

Le foglie sono ellittiche e hanno un margine intero, ben delineato. L’Echinacea pallida ha una radice a fittone, mentre le altre due varietà hanno una radice fascicolata.


FOCUS SUL SISTEMA IMMUNITARIO
Il sistema immunitario è quel complesso di cellule coinvolte nelle reazioni di difesa immunitaria dell’organismo. Il suo scopo è quello di:

  • Proteggere l’organismo dagli agenti esterni di natura patogena che possono causare malattie;
  • Espellere le cellule e i tessuti malfunzionanti e i globuli rossi invecchiati;
  • Individuare e rimuovere le cellule “anomale”, come, ad esempio, quelle neoplastiche.

Il Sistema Immunitario svolge un ruolo cruciale nel contrastare l’insorgenza delle patologie da raffreddamento, in quanto agisce individuando e debellando gli agenti patogeni. Per fare questo utilizza taluni elementi presenti nel sangue come i globuli bianchi, i macrofagi e gli anticorpi.

Se il sistema immunitario non è forte e la sua risposta alle aggressioni non è in grado di frenare la comparsa della malattia, i disturbi lievi possono aggravarsi e perdurare diversi giorni.


COMPONENTI
I singoli componenti delle diverse specie di Echinacea possono variare sia dal punto di vista della qualità, che della quantità. Si può, tuttavia, affermare che i principi attivi comuni sono:

  • Flavonoidi e polifenoli;
  • Polisaccaridi e monosaccaridi;
  • Vitamine;
  • Glicoproteine;
  • Alchilamidi e Terpeni;
  • Derivati dell'acido caffeico (acido cicorico e acido clorogenico).


PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
La presenza degli elementi sopraindicati, conferisce all’Echinacea varie proprietà che le consentono di:

  • Rinforzare le difese immunitarie: il sistema immunitario reagisce più velocemente agli stimoli esterni, nonostante le cellule produttrici di anticorpi non vengano influenzate direttamente. Ottima per contrastare influenza e raffreddori, la nostra pianta rende più forti le cellule preposte alla difesa dell’organismo.

  • Contrastare le infiammazioni: grazie ai polisaccaridi e, soprattutto, alle alchilamidi presenti, la pianta esercita una marcata azione antiflogistica, questo grazie a un meccanismo che inibisce la produzione degli enzimi ciclossigenasi e 5-lipossigenasi, cioè gli enzimi responsabili della sintesi dei mediatori chimici.

  • Combattere i radicali liberi: i derivati dell'acido caffeico contenuto nell’Echinacea hanno un potere antiossidante. Una ricerca ha dimostrato, infatti, come questi siano utili a proteggere il collagene di tipo III dai danni causati dai radicali liberi.

  • Rimarginare le lesioni dell’epidermide: ottima come cicatrizzante, l’Echinacea può essere impiegata per curare dermatiti, piaghe, ferite, afte e ulcere. Forse non tutte lo sanno ma la nostra pianta è utilissima in caso di piccole scottature come quelle comuni provocate dall’impiego del ferro da stiro o del forno. Il fitocomplesso di Echinaea, infatti, stimola la produzione di acido ialuronico, favorendo la rimarginazione dei tessuti cutanei.

  • Prevenire l’Herpes labiale: l’Echinacea è un potente antivirale naturale ed è per questo che può essere utile per contrastare il suddetto herpes. Si tratta di un virus molto subdolo, che resta latente nell'organismo ed esplode più o meno violentemente allorquando le difese si abbassano o per l'insorgenza di agenti esterni come stress, sbalzi ormonali e squilibri alimentari.

Per creare un vero e proprio scudo contro questi spiacevoli inconvenienti, occorre assumere l'estratto liquido di Echinacea: il fitocomplesso è, altresì, efficace per favorire la scomparsa delle bollicine.

In merito alla proprietà immunostimolante, è opportuno sottolineare che numerosi studi hanno messo in rilievo questa importante proprietà. Uno tra tutti, risalente allo scorso aprile, ha testato l’effetto dell’estratto di Echinacea Purpurea sui topi precedentemente trattati con Ciclosporina A. Quest’ultima è un farmaco immunosoppressore utilizzato in caso di trapianti d’organo per evitare il cd. “rigetto”, ma che può causare degli effetti collaterali, tra cui l’anemia e una diminuzione delle difese immunitarie a lungo termine, per via dell’interferenza con la produzione dei linfociti. Ebbene, sia a dosi basse che elevate, l’estratto di Echinacea è riuscito a compensare l’effetto della ciclosporina, innalzando il numero dei globuli rossi come pure di quelli bianchi.


MODALITÀ DI ASSUNZIONE
Il fitocomplesso curativo è contenuto sia nella radice della pianta che nel succo estratto dalle sue parti aeree: facendo ricorso a queste singole componenti avremo reso il tessuto connettivo più resistente all'attacco di batteri e virus, innalzandone l'impermeabilità.

Il dosaggio varia da caso a caso.

Se l’Echinacea viene usata a scopo preventivo, il dosaggio sarà inferiore ma più prolungato nel tempo.
Se essa verrà impiegata a scopo curativo e terapeutico, il dosaggio sarà maggiore e più concentrato nel tempo.

Per quanto concerne l’aspetto della prevenzione, ad esempio, per rinforzare il sistema immunitario prima dell’inverno, l'Echinacea andrebbe assunta in capsule o sotto forma di tintura madre nella dose consigliata dall'erborista o dal farmacista di fiducia. Accade spesso che i dosaggi in fitoterapia siano elevati, ragion per cui, per una questione prettamente pratica, si preferiscono le capsule (o compresse).


INTEGRATORI E PRODOTTI IN COMMERCIO
In commercio vi sono diversi prodotti che ci consentono di assumere l’Echinacea. Tra questi vi segnaliamo:

 

  1. Echinacea in capsulecapsule di echinacea
    L’Echinacea in capsule rappresenta un rimedio naturale prezioso contro i malanni di stagione: senza aggiunta di additivi, questo integratore è adatto anche per chi segue una dieta vegetariana o vegana; non contiene amido, glutine o lattosio. Il dosaggio consigliato prevede una capsula al dì. Ogni capsula contiene 750 mg di estratto (rapporto 8:1) di radice, che corrisponde a 600 mg di polvere dell’intero fitocomplesso, titolato al 4% di polifenoli. Può essere utilizzato sia a scopo preventivo, sia a scopo curativo, perché mantiene in salute il sistema immunitario grazie alle proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.

  2. Spray per la gola
    Contro mal di gola e arrossamenti del tratto orofaringeo, possiamo ricorrere allo spray a base di Echinacea.
    Si tratta di un integratore che non contiene alcool e che, spesso, troviamo abbinato ad altri nobili rimedi naturali come Propoli e Rosa Canina, per un trattamento intensivo e completo. Immancabile rimedio per chi soffre di mal di gola stagionali, è facile da portare sempre con sé.

  3. Tintura madre
    Per la tintura madre viene impiegata prevalentemente l'Echinacea Angustifolia, un vero toccasana per la buona funzionalità delle vie respiratorie e delle vie urinarie. Questo rimedio fitoterapico è naturale al 100%, non contiene zuccheri aggiunti e viene realizzato attraverso una modalità di estrazione che preserva la massima concentrazione dei principi attivi.

  4. Creme e unguenti
    In commercio si possono reperire con facilità creme contenenti Echinacea, ideali per le donne che vogliono migliorare l’elasticità della pelle, a patto che vengano usate tutti i giorni.  Perfette come base per il make up o come agenti rinfrescanti post rasatura, si possono acquistare in farmacia, erboristeria o negozi per la cura della persona.
    Esistono degli unguenti, inoltre, che vantano proprietà cicatrizzanti di non poco conto, che leniscono la pelle senza lasciare fastidiosi residui oleosi.


CONTROINDICAZIONI
Evitare di assumere Echinacea in caso di reazioni allergiche e ipersensibilità accertata o comparsa di eritema. In gravidanza e allattamento, è preferibile non assumere Echinacea, come pure in presenza di malattie autoimmuni (leucemia, sclerosi multipla, HIV). L’elevata capacità di stimolare le difese immunitarie in questi casi è dannosa, considerato che le suddette patologie sono causate da un’iperattività del sistema immunitario. Inoltre, è opportuno ricordare che l’Echinacea potrebbe inibire l’azione di alcuni farmaci (antivirali, paracetamolo, corticosteroidei, immunosoppressori, econazolo, antitumorali etc.).

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