Come preparare il seno all’allattamento
Preparare il seno all'allattamento è una buona pratica, che ostetriche e pediatri consigliano vivamente alle future mamme a partire da circa due mesi prima del parto.
Questo operazione è utilissima nel caso in cui i capezzoli siano ritratti o poco sporgenti, poiché ne favorisce la fuoriuscita. Manipolare l'areola e il capezzolo ne aumenta la resistenza, riducendo il rischio di fastidiosi inconvenienti derivanti dalla suzione, come ad esempio le ragadi: piccole screpolature della pelle, per di più dolorose, che si formano intorno al capezzolo.
Perché compaiono le ragadi? La causa della loro insorgenza è dovuta a uno scorretto posizionamento del neonato al seno. Per prevenirle è necessario che il bambino si attacchi in maniera corretta e succhi con calma.
Ma in cosa consiste esattamente la preparazione del seno all’allattamento?
Di seguito vi elenchiamo una serie di esercizi, da eseguire tutti i giorni per qualche minuto:
- Durante il bagno o la doccia, provate a massaggiare areola e capezzolo per qualche minuto, esercitando una lievissima pressione circolare con l’ausilio di un guanto di crine. Dopo esservi asciugate, continuate il massaggio circolare con dell'olio di mandorle, noto per le sue proprietà emollienti ed elasticizzanti;
- ruotate il capezzolo in entrambi i sensi, mantenendolo ben stretto tra pollice ed indice: questo esercizio contribuisce a favorirne l'estroflessione;
- stirate il capezzolo, appoggiando entrambi i pollici ai bordi dell'areola e distendendola in senso orizzontale e poi verticale. Questa facile operazione favorisce la rottura delle aderenze alla base del capezzolo;
- spremete manualmente il capezzolo, ponendo pollice e indice sul bordo areolare; questi movimenti di spremitura possono essere effettuati anche prima di ogni poppata. Con la fuoriuscita del colostro, questa manovra consente di lubrificare e disostruire i dotti galattofori;
- massaggiate la mammella con le dita ben aperte e i pollici rivolti verso l'alto: il massaggio al seno permette di evitare la congestione mammaria.
Tutte queste manovre possono essere eseguite usufruendo di creme e oli con proprietà emollienti, lenitive, elasticizzanti e protettrici, possibilmente senza conservanti, eccipienti, profumi, coloranti o altro, per minimizzare i rischi di allergia.