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LE FRAGOLE

FRAGOLE: BELLE DA VEDERE, BUONE DA MANGIARE, UTILI PER IL NOSTRO ORGANISMO

In botanica la fragola viene definita un "falso frutto" o "frutto composto" in quanto i frutti veri e propri sono i semini gialli sulla sua superficie, detti acheni, mentre la parte polposa che noi mangiamo è il ricettacolo ingrossato di un' infiorescenza.

Dal punto di vista nutrizionale la fragola apporta grandi benefici grazie agli elementi che la compongono.
La fragola è composta per il 90% di acqua ed è ricca di acido salicilico (il principio attivo dell'aspirina), di zuccheri, calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, vitamine del complesso A, B1, K, C, potassio, calcio, xilitolo, gli acidi malico, citrico, tartarico, ascorbico, ellagico e fenolico.
Tutti questi componenti rendono la fragola un alleato prezioso, in grado di apportare notevoli e numerosi benefici. Vediamone alcuni insieme!

  • Sono potenti antiossidanti: combattono i radicali liberi e rallentano il naturale processo di invecchiamento delle cellule dell’organismo;
  • sono alleate della pelle: contengono elementi in grado di stimolare la produzione di collagene, sostanza nota per la sua capacità di migliorare l’elasticità della pelle e di contrastare l’insorgenza delle rughe;
  • favoriscono la digestione: sono ricche di fibre che aiutano l’organismo nel processo digestivo;
  • sono utili allo sbiancamento e alla protezione dei denti: lo xilitolo presente nelle fragole previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell'alitosi;
  • combattono la ritenzione dei liquidi e la cellulite;
  • favoriscono il metabolismo: sono ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica;
  • Contribuiscono al buon funzionamento della pressione sanguigna grazie all’acido salicilico presente.

Il nome della pianta, Fragaria, deriva dal latino "fragrans", fragrante, per via dell'intenso profumo. Rimedio contro le pene d'amore, medicina contro il morso dei serpenti, simbolo del sangue e delle lacrime ma anche della dolcezza della vita, la fragola si è resa protagonista, nel corso della storia, di leggende e opere poetiche.

Una leggenda Cherokee narra che le fragole furono create e messe sulla terra nel tentativo di convincere la prima donna a tornare dal primo uomo dopo un brutto litigio. Ella, allontanandosi nel bosco, si trovò circondata da queste piante con i loro fiori delicati e i frutti rossi, dolci e a forma di cuore. Mangiandoli dimenticò la sua rabbia e desiderò tornare dal suo amato per condividere quel prelibato frutto.

Per gli antichi Romani esisteva una leggenda secondo la quale le fragole avrebbero avuto origine dalle lacrime piante da Venere alla morte del suo amato Adone, che avrebbero assunto forma di cuore a contatto col terreno.
Virgilio elogiava la “nascentia fragra” (le fragole appena spuntate), ma avvertiva i fanciulli golosi di raccoglierle guardandosi dai serpenti.
Plinio la descriveva come “un prezioso frutto del bosco, da amare, da gustare e da apprezzare”.
Re Luigi XIV, ghiotto di questo speciale frutto, ne volle introdurre la coltivazione nei giardini di Versailles.
Anche Shakespeare era golosissimo di fragole che definiva “cibo da fate”.
Il naturalista svedese Linneo, fondatore della moderna botanica, le chiamava ”bene di Dio”, decantandone gli effetti depurativi, diuretici e antireumatici.

A questo punto perché non deliziarci con una golosa ricetta a base di questo prezioso frutto?

Mousse alle fragoleMOUSSE ALLE FRAGOLE


Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr di fragole
- 90 gr.di zucchero
- 2 cucchiai di vino rosso
- 150 gr. di ricotta
- 2 dl di panna fresca


Preparazione

Lavate le fragole e lasciatele asciugare su un canovaccio.

Mettetele in una casseruola con 2 cucchiai di zucchero e il vino. Cuocetele a fuoco moderato per 3-4 minuti e lasciatele raffreddare.

Intanto lavorate la ricotta con lo zucchero rimasto e 2 cucchiai di panna.

Unite la frutta sgocciolata ed il resto della panna che avrete precedentemente montato.

Suddividete il composto negli stampi rivestiti con la pellicola e mettete nel congelatore per un paio d'ore.

Servite con guarnizione a piacere.

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