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SMAGLIATURE DOPO IL PARTO?

QUALCHE ACCORGIMENTO PER PREVENIRLE

Durante la gravidanza, la pelle della pancia si espande per concedere al feto tutto lo spazio necessario per la sua crescita.

Le smagliature rappresentano un inestetismo davvero increscioso per le donne, che, spesso, dopo il parto, le vedono insorgere non solo nella zona addominale ma anche su cosce, glutei e seno.

A cosa sono dovute?
Le smagliature rappresentano la risposta del derma alla rottura delle fibre di elastina e collagene in esso presenti, che, una volta cicatrizzatesi, cambiano colore, passando dal rosso-viola al bianco.

Esistono, poi, tutta una serie di fattori di rischio legati alla loro comparsa, che sono:

  1. L'indice di massa corporea (BMI) e l'aumento del peso della donna gravida;
  2. La predisposizione genetica;
  3. L'età della madre (più è giovane più è elevato il rischio): alcuni studi hanno rilevato la maggiore frequenza delle smagliature da gravidanza nelle donne sotto i vent'anni, per via della fragilità delle glicoproteine, responsabili delle capacità meccaniche di resistenza agli stiramenti della pelle e dei tessuti;
  4. carenza di proteine;
  5. squilibri ormonali.

Eliminare completamente le smagliature dopo il parto è un'impresa assai difficile, a meno che non si intervenga in maniera capillare, per questo motivo è consigliabile prevenirne la comparsa durante la gravidanza. Come fare?

In genere per prevenire le smagliature basta applicare delle creme (oppure oli) idratanti ed elasticizzanti, che consentono alla pelle una maggiore resistenza all'aumento del volume.

Le parti interessate devono essere massaggiate, mattina e sera, con lievi movimenti circolari, evitando frizioni intense e manovre brusche, non consigliabili specie negli ultimi mesi di gestazione.

La scelta dei prodotti da utilizzare deve ricadere su quelli privi di sostanze coloranti e conservanti e senza oli minerali o profumazioni sintetiche.

Scopriamo insieme alcuni rimedi naturali tra i più efficaci per effettuare un massaggio anti smagliature:

  • Olio di mandorle dolci: noto per le sue proprietà emollienti e lenitive, combatte la lacerazione della pelle e ne previene il rilassamento;
  • Olio di germe di grano: ricco di vitamina E, è un potente antiossidante e rinforza il film idrolipidico insufficiente, donando tono e vigore alla pelle;
  • Centella Asiatica: stimola la produzione di collagene ed elastina;
  • Rosa Mosqueta: svolge un'attività ristrutturante e cicatrizzante.

Per prevenire le smagliature in gravidanza bisogna, inoltre, combattere la fastidiosa ritenzione idrica, cioè il ristagno di liquidi all'interno dell’organismo nelle zone corporee predisposte all’accumulo di grassi, vale a dire addome, glutei e gambe.

Come combatterla?

  1. bevendo molta acqua: questo consente di mantenere l'organismo idratato e purificato da scorie;
  2. evitando indumenti troppo aderenti, in modo da facilitare la circolazione;
  3. adottando un regime alimentare sano: buona norma è quella di includere nella dieta alimenti che contengono vitamina E come carote, pomodori, nocciole (solo per citarne alcuni), ed evitare cibi contenenti grassi saturi che possono provocare uno stiramento della pelle.

Un valido aiuto per contrastare le tanto temute smagliature ci viene dato dalla fitoterapia, impiegando, cioè,  elementi di origine naturale.

Vi segnaliamo, a questo proposito, due piante molto utilizzate e che hanno dimostrato ampiamente la loro efficacia:

  • Betulla: è una pianta che vanta un'azione depurativa e diuretica di tutto rispetto, perché facilita l'eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso, riequilibrando l’organismo;
  • Tarassaco: questo rimedio naturale è utilissimo per combattere la ritenzione idrica. La sua radice possiede proprietà depurative che stimolano la funzione biliare, epatica e renale, andando ad attivare gli organi preposti alla trasformazione delle tossine in materiale di scarto dell'organismo.

Esistono dei trattamenti mirati per ridurre il più possibile le smagliature? Questo dipende molto dalla risposta di ciascun organismo. Di certo, se esse sono di color bianco latte, cioè se sono in uno stato avanzato, si può consultare uno specialista che provvederà a eliminarle facendo ricorso a laser, a interventi di riempimento a base di acido ialuronico e alla tecnica di rinnovamento della pelle tramite microdermoabrasione.

Questi trattamenti richiedono l'intervento di specialisti in dermatologia, che posseggono tutte le attrezzature mediche certificate, fondamentali per la buona riuscita dell'operazione di riduzione e/o eliminazione delle smagliature e per la sicurezza della paziente.

 

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